Gli Stati Uniti hanno interrotto le consegne di una parte delle armi destinate all’Ucraina. Il motivo? “Mettere al primo posto gli interessi dell’America”, ha dichiarato la portavoce della Casa Bianca, Anna Kelly. La decisione sarebbe stata assunta in seguito a una revisione del “supporto militare e dell’assistenza degli Stati Uniti ad altri Paesi” da parte del Dipartimento della Difesa.
Non è ancora chiaro quali spedizioni sono state bloccate. Kiev aspetta di ricevere informazioni più precise da Washington: “Stiamo chiarendo la situazione. Credo che tutto sarà chiarito nei prossimi giorni”, ha dichiarato alla stampa il consigliere presidenziale Dmytro Lytvyn.
Il ministero della Difesa dell’Ucraina – lo riporta la Bbc – ha detto di non aver ricevuto alcuna comunicazione ufficiale sulla “sospensione o revisione” delle consegne di armi. Il Ministero degli Esteri ucraino, Andrii Sybiga, ha affermato in una nota che “qualsiasi ritardo o procrastinazione nel sostenere le capacità di difesa dell’Ucraina non farebbe altro che incoraggiare l’aggressore a continuare la guerra e il terrore, anziché cercare la pace”. Ha sottolineato in particolare la necessità per Kiev di rafforzare le sue difese aeree, mentre la Russia continua a bombardare il Paese con missili e droni quasi ogni notte.