Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha accusato i leader del Regno Unito, della Francia e del Canada, Keir Starmer, Emmanuel Macron e Mark Carney, di schierarsi dalla parte di Hamas, dalla parte di “assassini di massa, stupratori, assassini di bambini e rapitori”. In un video pubblicato nella serata di giovedì li ha attaccati sostenendo che “hanno effettivamente detto di volere che Hamas rimanga al potere”.
Last night in Washington something horrific happened.
A brutal terrorist shot in cold blood a young beautiful couple – Yaron Lischinsky and Sara Milgrim. Yaron had just bought an engagement ring for Sarah. He was planning to give it to her in Jerusalem next week. They were… pic.twitter.com/FFdMwlacJ9
— Benjamin Netanyahu – בנימין נתניהו (@netanyahu) May 22, 2025
Le dichiarazioni di Netanyahu arrivano in seguito all’omicidio dei due membri dell’ambasciata israeliana a Washington Dc – attacco che è stato condannato prontamente dai leader di Regno Unito, Francia e Canada – e si riferiscono alle condanne arrivate dai leader occidentali nei giorni scorsi, che hanno criticato l’operazione militare estesa di Israele a Gaza, definendola “sproporzionata” e definendo la situazione umanitaria “intollerabile”.
Dal Regno Unito il ministro delle Forze armate Luke Pollard in un programma della Bbc ha detto che il paragone di Netanyahu tra l’uccisione di due israeliani negli Stati Uniti e lo schierarsi con Hamas “non è corretto”: “Sosteniamo il diritto di Israele all’autodifesa, purché lo faccia nel rispetto del diritto internazionale umanitario, una posizione che abbiamo mantenuto fin dai terribili attacchi del 7 ottobre. Siamo anche molto chiari sulla necessità che gli aiuti arrivino alle persone che soffrono realmente a Gaza”. Pollard ha ribaditi che il modo migliore per “portare la pace in Medio Oriente è ripristinare immediatamente un cessate il fuoco a Gaza, con Hamas che rilascia gli ostaggi senza ulteriori indugi e che ingenti quantità di aiuti arrivano al popolo palestinese a Gaza”.