La marina militare israeliana ha bloccato la nave umanitaria Madleen diretta a Gaza con un carico di aiuti e 12 attivisti, tra cui Greta Thunberg e la parlamentare francese Rima Hassan. L’imbarcazione della Freedom Flotilla Coalition era partita da Catania il primo giugno e nelle prime ore di lunedì è stata circondata in mare e gli israeliani ne hanno preso il controllo. In acque internazionali, secondo quanto riferisce la Freedom Flotilla Coalition. Secondo il ministero degli Esteri israeliano, invece, “la zona marittima al largo della costa di Gaza è chiusa alle imbarcazioni non autorizzate in base a un blocco navale legale, in conformità con il diritto internazionale”.

La nave è stata dirottata verso le coste israeliane ed è arrivata stamattina nel porto di Ashdod. Il ministero degli Esteri israeliano ha confermato l’operazione, definendo l’imbarcazione uno “yacht da selfie” che trasporta “meno di un camion di aiuti”. “Lo spettacolo è finito”, ha detto il Ministero della difesa Katz nel rassicurare sulla condizione degli attivisti che erano a bordo della nave.

“I passeggeri dovrebbero fare ritorno nei loro paesi di origine”, ha poi affermato.

“Ho dato istruzioni alle Idf di mostrare ai passeggeri della flottiglia il video degli orrori del massacro del 7 ottobre quando fossero arrivati ​​al porto di Ashdod. È giusto – ha detto Katz – che l’antisemita Greta e i suoi compagni sostenitori di Hamas vedano esattamente chi è l’organizzazione terroristica di Hamas che sono venuti a sostenere e per chi lavorano, quali atrocità hanno commesso contro donne, anziani e bambini, e contro chi Israele sta lottando per difendersi”.

In realtà la nave Madleen con il suo simbolico carico di aiuti e i 12 attivisti era partita con l’intento di arrivare a Gaza non per supportare Hamas e contro gli ebrei (l’antisemitismo indica l’odio e il pregiudizio contro gli ebrei), ma a sostegno di Gaza e della sua popolazione, decimata e stremata da oltre 600 giorni di attacchi israeliani e da due mesi di blocco di aiuti, ripresi nelle ultime settimane ma non ancora sufficienti per sfamare i civili. La Freedom Flotilla Coalition aveva provato già a maggio scorso a forzare il blocco imposto da Israele sulla Striscia ma la sua nave era stata attaccata al largo di Malta da un drone.

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