L’offensiva israeliana in Iran, cominciata nella notte, è ripresa con nuovi attacchi registrati in diverse zone. L’esercito israeliano ha affermato che “continua a colpire” obiettivi militari iraniani. “Ora possiamo confermare che le IDF hanno effettuato attacchi contro la centrale nucleare di Isfahan. Ciò si aggiunge alle attività svolte a Natanz”, ha scritto su X il portavoce delle Forze di difesa israeliane, Nadav Shoshani.


“I nostri nemici si pentiranno di questi attacchi”, ha dichiarato il presidente iraniano Masoud Pezeshkian. E la guida suprema iraniana, Ali Khamenei, ha avvertito che la risposta “non avrà limiti”, parlando di un “destino doloroso”.


Poco prima che Israele annunciasse di aver effettuato attacchi contro il sito nucleare di Isfahan, Khamenei, poi aveva avvertito che le forze iraniane “agiranno con forza” contro Israele: “Le Forze Armate risponderanno con forza e porteranno alla rovina il deprecabile regime sionista. Il regime sionista non potrà uscire indenne da questo crimine. La nazione iraniana può essere certa che verranno compiuti tutti gli sforzi possibili in tal senso”.

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