Fonte foto: Wikimedia

Era alla guida di un furgone rubato quando è stato intercettato dai carabinieri a Sorrento. Per sfuggire alla cattura ha provato ad investire i militari dell’Arma. Un 26enne di origini libiche è stato arrestato per tentato omicidio.

La centrale operativa 112 aveva segnalato la presenza sul territorio sorrentino di un furgone rubato due giorni prima. Allertate tutte le pattuglie di zona, i carabinieri della compagnia di Sorrento hanno organizzato posti di blocco lungo le possibili vie di fuga.

Alla vista di una pattuglia, Ayat Farise, il 26enne di origini libiche già noto alle forze dell’ordine che era alla guida del furgone rubato, ha prima frenato bruscamente, poi ha inserito la retromarcia e ha tamponato un’auto che lo seguiva. Dopo, ha accelerato e, puntando la vettura dei carabinieri, ha tentato di investirli. Uno dei militari, dopo aver schivato il veicolo, ha sparato contro uno degli pneumatici.

Il 26enne ha dovuto abbandonare il furgone e per non farsi acciuffare si è lanciato da un pendio scosceso. I carabinieri dopo un breve inseguimento lo hanno arrestato. Farise è ora in carcere. Dovrà rispondere di tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale e furto.

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