Fonte foto: screenshot video

Nove persone sono state uccise in una sparatoria avvenuta in una scuola russa, nella città di Kazan. Il governatore della regione del Tatarstan, Rustam Minnikhamov, ha detto che si tratta di un insegnante, di una donna del personale e di 7 studenti, quattro ragazzi e tre ragazze dell’ottavo anno, quindi di 13-14 anni di età. Altre 21 persone sono rimaste ferite, tra cui 18 bambini. I giornali russi inizialmente avevano parlato di 11 morti e decine di feriti.

Ad aprire il fuoco sarebbe stato un solo uomo. Secondo l’agenzia di stampa Interfax, sarebbe stato arrestato. Si tratterebbe di un 19enne, Ilnaz Galyaviev. Alcuni filmati pubblicati sui social hanno documentato il momento in cui è stato bloccato all’esterno della scuola.

Il ministero dell’Interno regionale ha smentito che nella scuola ci fosse un secondo attentatore. “Secondo le informazioni preliminari, l’aggressore che si trova attualmente nell’edificio potrebbe tenere in ostaggio diverse persone”, aveva rivelato all’agenzia Tass una fonte delle forze dell’ordine. Ma non è stata confermata la partecipazione all’attacco di un altro assalitore. Le indagini punteranno a fare chiarezza.

Alcuni video mostrano la fuga dei bambini dalla scuola. In un filmato si sentono gli spari e di vedono alcuni corpi con le divise degli alunni precipitare dalle finestre durante la sparatoria.


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