Fonte foto: Defence of Ukraine

Le truppe russe si ritirano dal nord dell’Ucraina e attaccano pesantemente Odessa. Nella città portuale sono stati colpiti delle raffinerie di petrolio. Dense colonne di fumo nero si sono levate nell’atmosfera. Non ci sarebbero vittime.

Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, sostiene che le forze russe vogliano impadronirsi dell’est e del sud del paese. Lo ha affermato in un video.  Il viceministro della Difesa ucraina ha detto che le forze russe si sono ritirate dall’area che circonda Kiev e hanno abbandonato l’aeroporto di Hostomel vicino alla capitale.

Mentre procede la ritirata dei russi dal nord, nei territori ucraini abbandonati dagli invasori si iniziano trovare i corpi senza vita dei civili. A Bucha, vicino Kiev, dei giornalisti hanno rinvenuto almeno 20 cadaveri lungo le strade.

Al programma Sunday Morning della Bbc, il portavoce del presidente Zelensky, Sergey Nikiforov, ha detto che sono stati scoperti “i corpi di civili giustiziati e le fosse comuni”. Ha parlato di scene “veramente difficili da descrivere”.

“Abbiamo trovato persone con le mani e le gambe legate … e con colpi, fori di proiettile, dietro la testa. Erano chiaramente civili e sono stati giustiziati. Abbiamo trovato corpi semibruciati, come se qualcuno avesse cercato di nascondere i propri crimini ma non avesse avuto abbastanza tempo per farlo come si deve”, ha raccontato Nikiforov.

“La città ucraina di Bucha è stata nelle mani di animali per diverse settimane. I civili locali venivano giustiziati arbitrariamente, alcuni con le mani legate dietro la schiena, i corpi sparsi per le strade della città”, scrive su Twitter la Difesa ucraina, pubblicando un video che documenta i numerosi cadaveri civili incontrati lungo le strade libere dalle forze russe.

“Sotto la coperta ci sono 4-5 donne morte nude che i barbari hanno cercato di bruciare proprio lì sul ciglio della strada”, scrive poi la Difesa su una foto pubblicata su Twitter, sostenendo che si tratti di civili morti visti vicino a un’autostrada a 20 km da Kiev.

Il ministero della Difesa russo ha negato che i civili siano stati uccisi dalle forze russe a Bucha e ha detto che le immagini dei cadaveri sono “un’altra produzione del regime di Kiev per i media occidentali”.

“Sono profondamente scioccato dalle immagini dei civili uccisi a Bucha, in Ucraina”, ha commentato il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, chiedendo un’indagine indipendente sui presunti omicidi.

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