Fonte foto: twitter

Sarebbe stato un esame di italiano farsa quello che ha sostenuto il calciatore Luis Suarez. Il buon esito era necessario per ottenere la cittadinanza italiana. Ma per la Guardia di finanza di Perugia ci sarebbero delle irregolarità: la prova sarebbe stata preventivamente concordata. Nell’inchiesta risultano indagati i vertici dell’università per Stranieri di Perugia.

Era il 17 settembre scorso quando su Twitter Stefania Spina, uno degli esaminatori, pubblica una foto con il calciatore. “Grazie Luis Suarez per la tua visita di oggi all’Università per Stranieri di Perugia. È stato un piacere averti come studente!”. Un tweet commentato con ironia da diversi utenti. “Come può Suarez essere uno “studente” se l’avete visto solo ieri e per giunta, come prima volta??? Seconda domanda :ma il diploma era già stampato???? Mi chiedo se anche per gli altri “studenti” ci sia questo trattamento”, commenta Max. Antonella invece scrive: “Forse era meglio se evitava questo tweet. Non credo sarà una buona pubblicità per la vostra università. Sappiamo tutti che questa è stata una gran pagliacciata”. “La visita! Ahahah!  – aggiunge Jacopo – Ha sostenuto in mezz’ora un esame da 2 ore e 20, il diploma già pronto. Scuola seria, nulla da dire”.

L’indagine delle Fiamme gialle, tuttavia, era già cominciata da un pezzo. “Siamo partiti, a febbraio 2020, a fare accertamenti sull’Università per Stranieri di Perugia per attività poco trasparenti – ha dichiarato a Radio Punto Nuovo il colonnello della Guardia di finanza Selvaggio Sarri. “La Juventus ha organizzato l’esame, al momento non è indagata. La società bianconera era intenzionata a tesserare il giocatore e l’Università era disponibile nel far sostenere l’esame”, ha poi chiarito. “I problemi – ha aggiunto – sono sorti quando ci siamo trovati di fronte ad una persona che non aveva alcuna conoscenza dell’italiano. Formalmente è stato conseguito con un livello di conoscenza intermedio, ma abbiamo scoperto fosse tutto predeterminato. Non c’è stata alcuna pressione esterna, è stata iniziativa di chi lavora all’Università di Perugia che si sono lasciati ammaliare da un personaggio del genere”. Rivelazione di segreti di ufficio e falsità ideologica di pubblici ufficiali i atti pubblici sono reati di cui sono sospettati il rettore dell’università e gli altri indagati. Suarez, invece, secondo quanto rivela il colonnello Sarri, “non rischia nulla. Questo tipo di reato viene imputato solo ai pubblici ufficiali”.

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