Il Consiglio dei Ministri, su proposta del presidente Giuseppe Conte e del ministro della Salute Roberto Speranza, ha approvato nella notte passata il decreto legge che stabilisce le restrizioni anti-Covid che entreranno in vigore sabato 16 gennaio.

Lo stato di emergenza

Come già aveva anticipato Speranza nel suo intervento di ieri al Senato, è stato prorogato al 30 aprile 2021 lo stato di emergenza in virtù del quale potranno essere adottate o reiterate le misure finalizzate alla prevenzione del contagio.

Le restrizioni

Da sabato fino al 15 febbraio 2021 continueranno ad essere vietati gli spostamenti tra regioni e province autonome, consentiti solo per necessità, lavoro e motivi di salute. Sarà sempre permesso il rientro presso la residenza, il domicilio o l’abitazione.

Concessa la possibilità di spostarsi presso l’abitazione di parenti e amici tra le ore 5 e le 22 a massimo due persone conviventi che potranno essere accompagnate da figli minori di 14 anni e persone disabili e non autosufficienti conviventi. Tale spostamento in area gialla potrà avvenire all’interno della stessa regione, e in area arancione e rossa all’interno dello stesso Comune. A chi si muove dai comuni fino a 5.000 abitanti sarà ancora consentito spostarsi fino a 30 chilometri di distanza, escludendo capoluoghi di provincia.

La zona bianca

Alle zone rosse, gialle e bianche, si aggiunge la bianca. Potranno rientrare nell’area bianca le regioni con un livello di rischio basso e un’incidenza dei contagi per tre settimane consecutive inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti. “In area bianca – chiarisce il Governo – non si applicano le misure restrittive previste dai Decreti del presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm) per le aree gialle, arancioni e rosse ma le attività si svolgono secondo specifici protocolli. Nelle medesime aree possono comunque essere adottate, con Dpcm, specifiche misure restrittive in relazione a determinate attività particolarmente rilevanti dal punto di vista epidemiologico.

Piattaforma informativa sui vaccini

Il decreto istituisce una piattaforma informativa nazionale con lo scopo di agevolare, sulla base dei fabbisogni rilevati, le attività di distribuzione sul territorio nazionale delle dosi vaccinali, dei dispositivi e degli altri materiali di supporto alla somministrazione, e il relativo tracciamento. Inoltre, le regioni e le province autonome potranno chiedere di utilizzare la piattaforma anche per la prenotazione delle vaccinazioni, la registrazione delle somministrazioni dei vaccini e la loro certificazione, nonché le operazioni di trasmissione dei dati al ministero della salute.

Scadenze rinviate

A causa dell’emergenza, inoltre, si stabilisce il rinvio entro il 20 maggio 2021 delle elezioni suppletive per i seggi della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica dichiarati vacanti entro il 28 febbraio 2021. Spostate anche le elezioni dei comuni, al 20 maggio 2021 e prorogati al 30 aprile 2021 i permessi di soggiorno in scadenza.

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