Fonte: governo.it

Spostamenti tra regioni condizionati al colore e restrizioni anti-Covid allentate nelle zone gialle. Da lunedì 26 aprile cominceranno ad applicarsi regole meno stringenti per contenere il contagio da Covid-19. Il Consiglio dei ministri ha approvato mercoledì il decreto legge che introduce misure dirette a una graduale ripresa delle attività economiche e sociali e che proroga al 31 luglio 2021 lo stato di emergenza connesso alla pandemia.

Gli spostamenti tra regioni, che erano bloccati da novembre, potranno riprendere senza limitazioni tra zone bianche e gialle. Sarà possibile muoversi anche tra regioni e province autonome in zona arancione o zona rossa per coloro che saranno muniti della “certificazione verde”, un pass che potrà essere rilasciato a chi è stato vaccinato contro il Sars-Cov2, a chi sarà guarito dall’infezione o a chi avrà effettuato un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo.

Le certificazioni avranno una diversa durata di validità: quelle sulla vaccinazione e sulla avvenuta guarigione dureranno per 6 mesi, quelle relative ai test negativi saranno valide er 48 ore. “Le certificazioni rilasciate negli Stati membri dell’Unione Europea – chiarisce il Governo – sono riconosciute come equivalenti, così come quelle rilasciate in uno Stato terzo a seguito di una vaccinazione riconosciuta nell’Unione Europea”.

Le zone gialle riformulate

Da lunedì 26 aprile ritorneranno le zone gialle e per esse saranno previste restrizioni differenti rispetto al passato. Sarà possibile recarsi in un’abitazione privata abitata una volta al giorno, dalle ore 5 alle 22, a quattro persone che potranno portare con sé i figli minori, disabili e persone non autosufficienti conviventi.

Bar e ristoranti potranno riaprire consentendo il consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, sia a pranzo che a cena, e comunque nel rispetto del coprifuoco e delle altri limitazioni agli spostamenti.

In zona gialla riprenderanno gli spettacoli aperti al pubblico nei teatri, nelle sale da concerto, in cinema, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto, purché i posti a sedere siano preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro, sia per gli spettatori che non siano conviventi sia per il personale. La capienza consentita, inoltre, non potrà essere superiore al 50% di quella massima autorizzata e il numero di spettatori non potrà essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all’aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Se non sarà possibile rispettare tali condizioni gli spettacoli resteranno sospesi.

A partire dal 1° giugno le disposizioni previste per gli spettacoli si applicheranno anche agli eventi sportivi e alle competizioni sportive di livello agonistico. In tal caso, però, la capienza consentita non potrà superare il 25 per cento di quella massima autorizzata.

Da lunedì nelle zone gialle potranno ricominciare anche gli sport da contatto e di squadra all’aria aperta. Fissate, inoltre, le date per la ripresa delle attività in piscina all’aperto e per le palestre: rispettivamente, il 15 maggio e il 1° giugno 2021.

Dal 15 giugno al via in area gialla anche le fiere e il 1° luglio ripartiranno centri termali, parchi tematici e di divertimento, e convegni e congressi in presenza. Prima delle predette date, sarà comunque permesso l’ingresso in Italia per partecipare alle fiere.

Visite a parenti e amici in zona arancione

Dal 26 aprile cambieranno anche le regole per le visite a parenti e amici in zona arancione. Mentre resta vietato recarsi presso abitazioni private abitate nella zona rossa, in zona arancione questa possibilità sarà ampliata a quattro persone rispetto alle due a cui è stato consentito fino oggi, che potranno portare con sé figli minori, disabili e persone non autosufficienti conviventi e che dovranno muoversi sempre nel rispetto del coprifuoco.

Scuola

Da lunedì 26 aprile in tutta Italia l’attività didattica si svolgerà in presenza nelle scuole dell’infanzia, nelle scuole elementari e medie e per il 50% degli studenti nelle scuole superiori. La presenza è garantita in zona rossa dal 50% al 75%, in zona gialla e arancione dal 70% al 100%.

Dal 26 aprile al 31 luglio nelle zone gialle e arancioni le attività delle Università si svolgeranno prioritariamente in presenza, e nelle zone rosse si raccomanda di favorire la presenza degli studenti del primo anno.

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