amsterdam
Fonte foto: screenshot video

In pieno giorno, in una delle principali piazze di Amsterdam, l’esplosione dei colpi di un’arma da fuoco. Tutti contro il celebre giornalista olandese Peter de Vries, trasportato in ospedale in condizioni critiche. La polizia avrebbe fermato tre uomini sospettati dell’agguato.

De Vries, 64 anni, si occupa di criminalità. È noto per il lavoro investigativo svolto sul rapimento del magnate della birra Freddy Heineken nel 1983 e per la sua partecipazione a diversi programmi televisivi. Nel 2008 ha vinto un Emmy Award per uno show televisivo sulla scomparsa nel 2006 dell’adolescente Natalee Holloway sull’isola caraibica di Aruba. Vries in passato era stato vittima di minacce per il suo lavoro.

Peter de Vries. Fonte foto: twitter

L’attacco, ieri, è avvenuto poco dopo le 19:30, mentre il giornalista si allontanava dallo studio a Lange Leidsedwarsstraat. Aveva appena preso parte a un programma in televisione, poi gli spari. Secondo quanto riportano i giornali locali, testimoni hanno riferito che sarebbe stato colpito a distanza ravvicinata. Almeno cinque i colpi, di cui uno alla testa, riporta the Guardian.

Sul posto dell’agguato è accorsa la polizia, che ha messo in sicurezza l’area e transennato la scena del crimine per eseguire i rilievi.

Il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, su Twitter ha espresso “sgomento per l’attacco al giornalista olandese Peter R. de Vries”: “I miei pensieri e quelli del Parlamento europeo sono con lui e i suoi cari. I media – ha detto – sono la spina dorsale della democrazia. Gli attacchi ai giornalisti sono attacchi contro tutti noi”.


In una conferenza stampa il sindaco di Amsterdam, Femke Halsema, comunicando che Fries “è stato gravemente ferito e sta combattendo per la sua vita”, ha dichiarato: “È un eroe nazionale per tutti noi. Un giornalista raro e coraggioso che ha cercato instancabilmente giustizia”.

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