Fonte foto: screenshot video

La Sardegna brucia da due giorni senza sosta. Oltre 20mila gli ettari di terreno finora andati in fumo. L’incendio era iniziato venerdì a Bonarcado, in provincia di Oristano, e aveva interessato la vegetazione. Le fiamme avevano costretto ad evacuare 30 famiglie nel vicino comune di Santu Lussurgiu e da quel momento i vigili del fuoco sono ancora al lavoro.

Il fuoco ha finito per propagarsi in una vasta zona dell’area centro-occidentale. Il vento e le alte temperature non hanno aiutato nelle operazioni di spegnimento. Un supporto è stato chiesto dalla protezione civile anche agli altri Paesi europei. Secondo quanto comunicato dai vigili del fuoco, al momento sono 60 le unità operative a terra, 5 i canadair impegnati e altri 4 sono stati inviati stamattina dalla Francia e dalla Grecia.

L’incendio si è esteso fino a Cuglieri e Santa Caterina. E a Scano di Montiferro squadre dei vigili del fuoco sono state schierate a protezione del centro abitato.

Il fuoco ha ucciso animali e distrutto abitazioni e aziende. A Cuglieri 40 persone sono state evacuate da una casa di cura. 

Con il propagarsi delle fiamme, sono aumentate a circa 1500 le persone evacuate dalle proprie abitazioni. Le immagini dei vigili del fuoco mostrano centri abitati che sono stati completamente avvolti dal fumo.

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