Un altro femminicidio, nel giro di pochi giorni. Questa volta la vittima si chiama Giuseppina Di Luca. La donna stava andando al lavoro, stamattina, quando il marito l’ha colta di sorpresa nel garage della sua abitazione. Paolo Vecchia, 52 anni, l’ha inseguita e colpita con un coltello, fino ad ucciderla. L’uomo si è poi costituito dai carabinieri.
Giuseppina aveva deciso di separarsi dal marito e da circa un mese si era trasferita ad Agnosine, piccolo comune nel Bresciano. Madre di due figlie di 21 e 24 anni, la donna aveva 46 anni. Il suo nome va ad aumentare il numero dei femminicidi in Italia: è l’ultimo del lungo elenco di donne ammazzate da un compagno, da un marito che non accetta di essere lasciato, oppure da un uomo rifiutato o ossessionato.
Tre giorni fa un’altra donna che aveva lasciato il marito, Rita Amenze, è stata uccisa in Veneto, a Noventa Picentina. Ammazzata a colpi di pistola davanti alle colleghe nel parcheggio della ditta dove lavorava, Rita aveva 31 anni. Per il suo omicidio è stato arrestato il marito, il 61enne Pierangelo Pellizzari, catturato dai carabinieri dopo un giorno in fuga.
