Fonte foto: governo.it

Via libera del Consiglio dei ministri alla legge di bilancio per il 2022. Ammonta a quasi 30 miliardi il valore delle misure economiche previste. La manovra economica è stata approvata dopo 4 ore di discussione. Per entrare in vigore, Il testo dovrà passare ora al parlamento che dovrà approvarlo entro il 31 dicembre.

Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha parlato di “legge di bilancio espansiva” che “accompagna la ripresa ed è in piena coerenza con gli altri documenti che guidano l’azione economica di questo governo”. “Tagliamo le tasse, stimoliamo gli investimenti, miglioriamo la spesa sociale con particolare attenzione ai giovani e alle donne. Abbiamo dato priorità agli interventi che stimolano la crescita”, ha detto Draghi illustrando in conferenza stampa con il ministro dell’Economia, Franco, la manovra approvata.

“Il paese quest’anno crescerà oltre il 6%, probabilmente ben oltre, e questa è stata una bussola ed è la strategia di questo governo. E’ un momento per l’Italia molto favorevole e dobbiamo esser capaci di mantenere questa crescita anche negli anni a venire”, ha dichiarato il premier.

Tra gli interventi previsti dalla manovra, che stabilisce come lo Stato spenderà i soldi pubblici nei 12 mesi successivi alla sua approvazione, i più consistenti sono la riduzione delle imposte per 12 miliardi di euro e la pensione anticipata con “quota 102”, per cui cui si potrà andare in pensione in anticipo con 64 anni di età e 38 di contributi e un fondo solo per il 2022. In arrivo, poi, un fondo di 600 milioni di euro per tre anni per l’uscita anticipata dei lavoratori dipendenti di almeno 62 anni dalle piccole e medie imprese in crisi. Tre miliardi di euro andranno alla riforma degli ammortizzatori sociali.

Coperto fino al 2023 il superbonus edilizio al 110% per condomini e case popolari, esteso nel 2022 alle case unifamiliari e villette solo con Isee fino a 25 mila euro. Prorogato il bonus facciata, che è stato ridotto al 60% per il 2022.

Destinato un miliardo in più fino al 2029 al reddito di cittadinanza, rispetto al quale aumenteranno i controlli e si è stabilito che perderà l’assegno chi rifiuterà la seconda proposta di lavoro. Draghi, ribadendo di condividere il principio del reddito di cittadinanza, ha ammesso che “il sistema attuale non ha funzionato”, quindi “va sistemato”. “Non deve ostacolare il funzionamento del mercato del lavoro, cosa che invece è avvenuta”, ha affermato.

Con la legge di bilancio approvata oggi sono stati inoltre stanziati per il 2022 2 miliardi di euro contro il caro bollette e 4 miliardi per la sanità ed è stato posto fine al cashback. Sarà poi ridotta del 10% l’Iva su assorbenti e tamponi non compostabili. Tra le altre misure previste, poi, il congedo di paternità di 10 giorni dal 2022 .

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