Sparisce il sistema delle zone a colori, le mascherine resteranno obbligatorie al chiuso fino al 30 aprile, e dal 1° maggio stop al green pass. In Italia il Consiglio dei ministri si è riunito ieri e ha approvato un decreto legge che introduce disposizioni per superare le misure dirette a contrastare la diffusione dell’epidemia da Covid19.

Per le mascherine, è stato esteso fino al 30 aprile l’obbligo di indossare le Ffp2 nei mezzi di trasporto, durante gli spettacoli di lavoro e nei luoghi pubblici o aperti al pubblico. A lavoro sarà sufficiente indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie.

Il 31 marzo cesserà lo stato di emergenza per il Covid19 e si ritornerà gradualmente alla normalità. Saranno eliminate anche le quarantene precauzionali. Fino al 30 aprile in alcuni luoghi al chiuso rimarrà l’obbligo di green pass, ma dal 1° maggio la certificazione verde non servirà più.

Dal 1° aprile sarà possibile per tutti accedere ai luoghi di lavoro con il green pass base (anche per gli over 50), per il quale dal 1° maggio sarà eliminato l’obbligo, che resterà solo per visitatori in Rsa, hospice e reparti di degenza degli ospedali.

Fino al 31 dicembre 2022 resterà però l’obbligo vaccinale con la sospensione dal lavoro per gli esercenti le professioni sanitarie e i lavoratori negli ospedali e nelle RSA.

Dal 1° aprile per gli stadi all’aperto e al chiuso e per le discoteche si tornerà alla capienza del 100%.

Novità sono state introdotte anche per la scuola. Nel caso si accerteranno positivi nelle scuole dell’infanzia, le attività proseguiranno in presenza, e se i casi saranno almeno quattro tra gli alunni nella stessa classe, i docenti e i bambini che abbiano superato i sei anni utilizzeranno le mascherine ffp2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con un soggetto positivo. In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato (l’esito negativo di questo test deve essere attestato con autocertificazione).

Nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado e di secondo grado, in presenza di almeno quattro casi di positività tra gli alunni, le attività proseguiranno in presenza, e per i docenti e per gli alunni che abbiano superato i sei anni di età è previsto l’utilizzo delle mascherine Ffp2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con un soggetto positivo. In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato (l’esito negativo di questo test deve essere attestato con autocertificazione).

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