Fonte foto: Defence of Ukraine

La città portuale di Odessa, a sud dell’Ucraina, è da ieri bersaglio di attacchi missilistici. L’offensiva era iniziata durante la visita del presidente del Consiglio europeo, Charles Michel – costretto a ripararsi in un rifugio antiaereo – e si è fatta più dura nel corso delle ore.

Stando a quanto riferito dalle autorità locali, in un attacco missilistico sono stati colpiti un deposito e un centro commerciale. Il portavoce dell’amministrazione militare regionale di Odessa, Sergey Bratchuk, ha riferito alla Cnn di 7 missili lanciati da un aereo contro la struttura ricettiva. Una persona è rimasta uccisa e cinque sono state ferite. Il coprifuoco che vige in città ha evitato ulteriori vittime. Altri tre missili sono stati sparati contro un hotel nella serata di ieri.

I combattimenti vanno avanti nell’est. Restano intensi nel Donbass. Le truppe russe hanno distrutto con un missile il monastero di San Giorgio, sulla sponda destra del fiume Severskij Donec, affluente del Don. Le prime notizie sulla sua esistenza risalgono al 1526. Era già stato danneggiato da un attacco aereo lo scorso 12 marzo, quando rimasero ferite anche diverse persone che vi si rifugiavano.

A Mariupol continua l’assalto russo all’acciaieria Azovstal, dove, dopo le evacuazioni dei civili, continuano a resistere dei combattenti ucraini.

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