Fonte foto: screenshot foto instagram di adrivthegogetta

Il killer è arrivato nel quartiere popolato prevalentemente da afroamericani, è entrato in un supermercato e ha fatto fuoco. Tredici persone sono rimaste ferite, di cui dieci mortalmente. Undici delle vittime erano nere. La strage è avvenuta sabato a Buffalo, negli Stati Uniti. Un “crimine di odio razzista”, lo ha definito il capo della polizia di Buffalo.

Per l’attacco è stato arrestato un 18enne, Payton Gendron. Secondo quanto riporta la stampa statunitense, la polizia avrebbe trovato un testo in cui il sospettato si descrive come un fascista e un suprematista bianco. Il giovane arrestato risultava già segnalato per un precedente che lo aveva costretto quasi un anno per un giorno in ospedale per una perizia psichiatrica in seguito a una minaccia proferita a scuola. Il precedente non ha impedito l’acquisto della pistola con cui ha sparato: non era emerso nel controllo che si è effettua quando si acquista un’arma da fuoco.

La polizia ha diffuso le informazioni sulle vittime:  Roberta A. Drury, 32 anni; Margus D. Morrison, 52 anni; Andre Mackneil, 53 anni;  Aaron Salter, 55 anni, agente di polizia in pensione che lavorava come guardia di sicurezza nel negozio; Geraldine Talley, 62 anni; Celestine Chaney, 65 anni; Heyward Patterson, 67 anni; Katherine Massey, 72 anni; Pearl Young, 77 anni, Ruth Whitfield, 86 anni, che era appena stata a trovare il marito in una casa di cura. I feriti non sono in condizioni critiche: si tratta di un negoziante di 20 anni (il più giovane tra le vittime), una 50enne e Christopher Braden, 55 anni, è in condizioni stabili.

“Il Dipartimento di Giustizia sta indagando sulla questione come un crimine d’odio e un atto di estremismo violento di matrice razzista. Il Dipartimento di Giustizia si impegna a condurre un’indagine approfondita e rapida su questa sparatoria e a cercare giustizia per queste vittime innocenti”, ha dichiarato del procuratore generale Merrick B. Garland in una nota del Dipartimento di Giustizia.

Se vuoi sostenere tell, inviaci una donazione o scrivici a info@tellonline.it per la tua pubblicità sul nostro sito.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here