L’incubo che si ripete dopo 13 anni. Una colata di fango e detriti ha travolto ancora una volta Casamicciola, comune dell’isola di Ischia. Le stesse scene del 2009, ancora oggi. Intorno alle 5, ieri, un nubifragio ha causato una grossa frana. Fango e detriti hanno travolto le abitazioni.

Il corpo senza vita di una donna è stato trovato in piazza Maio, sotto oltre 1 metro di fango. Il bilancio delle vittime si è aggravato oggi: il corpicino di una bambina è stato recuperato da una camera da letto, sotto un materasso, in una casa travolta dalla frana, poi è stata rinvenuta priva di vita una donna anziana. Si continua a cercare tra le macerie. Risultano disperse ancora 9 persone.

Inizialmente il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, aveva parlato di 8 morti. Poco dopo, in una conferenza stampa, era arrivata la smentita dal prefetto di Napoli: “Al momento non risultano morti”, aveva detto ai giornalisti. Nel corso delle ore successive è arrivata poi la notizia della prima vittima accertata.

 

Circa 200 le persone evacuate dalle abitazioni. Almeno 10 edifici sono crollati. Diverse le famiglie rimaste isolate, molte senza luce e gas.

In un Consiglio dei ministri straordinario convocato questa mattina, il governo ha dichiarato lo stato di emergenza per un anno e ha annunciato lo stanziamento di 2 milioni di euro per interventi di riparazione e ricostruzione. Nominata come Commissaria della Protezione civile per la gestione dell’emergenza la viceprefetta Simonetta Calcattera, già commissaria straordinaria a Casamicciola.

Da ieri si sta lavorando per liberare le strade dal fango e da tutto il materiale che ha trascinato con sé. La frana è venuta giù dal monte alle spalle di Casamicciola, come era già avvenuto nel novembre del 2009.

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