Donald Trump, impegnato nel suo tour diplomatico nei Paesi del Golfo, ha annunciato che gli Stati Uniti revocheranno le sanzioni contro la Siria, in vigore da circa 50 anni. E in Arabia Saudita ha incontrato il presidente ad interim siriano, Ahmed al-Sharaa, in presenza del principe ereditario saudita Mohammed bin Salman e del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, collegato da remoto. Dopo l’incontro con i leader di Siria, Arabia Saudita e Turchia, Donald Trump si è recato a Riad per partecipare al vertice del Consiglio di cooperazione del Golfo. La revoca delle sanzioni statunitensi contro la Siria spianerebbe la strada a consistenti investimenti sauditi e turchi in Siria. Trump ha affermato che la mossa è pensata per “dare loro una possibilità di crescita” e ha usato l’incontro per annunciare la sua disponibilità a raggiungere un accordo con l’Iran, a patto che smetta di “sponsorizzare il terrorismo”.
.@POTUS: “I want to make a deal with Iran, I want to do something if it’s possible, but for that to happen, it must stop sponsoring terror, halt its bloody proxy wars, and permanently and verifiably cease its pursuit of nuclear weapons… I’m strongly urging all nations to join… pic.twitter.com/WUl2ZLONHe
— Rapid Response 47 (@RapidResponse47) May 14, 2025