Simone Frascogna, la vittima. Fonte foto: Facebook

Sono stati fermati ieri dai carabinieri tre giovani accusati dell’omicidio di Simone Frascogna, il 19enne accoltellato nella serata di martedì a Casalnuovo, nel Napoletano. Al 18enne Domenico Iossa si contestano l’omicidio doloso e il tentato omicidio, in concorso con due minorenni di 16 e 17 anni, B.C. e T.F.. Iossa è stato condotto presso il carcere di Poggioreale, mentre i due presunti complici sono finiti nel Centro di prima accoglienza del tribunale per i minorenni di Napoli. Simone sarebbe stato ammazzato per futili motivi, in seguito a una lite per questioni legate alla viabilità.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, erano più o meno le 21,30 quando la vittima, martedì, si trovava nel centro cittadino con un amico, Luigi, un 18enne anche lui rimasto ferito. Erano a bordo di una Ford Fiesta quando si sono fermati in corso Umberto, dove li aspettava un amico con cui dovevano passare la serata. Ma la Smart che gli stava dietro ha inchiodato. Sono scesi velocemente tre ragazzi, con cui poco prima era nato un diverbio stradale, che hanno iniziato ad aggredirli mentre erano ancora in macchina. Durante la colluttazione, uno dei tre ha estratto il coltello e ha colpito prima Luigi, poi mortalmente Simone, trafitto alle spalle con 7 fendenti mentre si apprestava a difendere l’amico. Simone si è accasciato al suolo ed è morto poco dopo in ospedale.

Hanno confessato i tre giovani fermati. A impugnare l’arma era Domenico Iossa. Lo confermano le immagini delle telecamere di videoserglianza, che hanno fornito un grosso contributo alla ricostruzione della dinamica dei fatti, riprendendo ogni momento della fase delittuosa. Le immagini hanno dato un notevole impulso alle indagini, a cui hanno lavorato i carabinieri del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna, coordinati dalla procura di Nola, in sinergia con la procura presso il tribunale per i minorenni di Napoli.

Chiede giustizia la famiglia della vittima. “Io devo avere giustizia per mio figlio, fino alla fine”, ha detto in lacrime la madre agli amici del figlio giunti ieri sotto casa per una silenziosa fiaccolata.

Il sindaco di Casalnuono, Massimo Pelliccia, ha proclamato il lutto cittadino nel giorno dei funerali di Simone.

Presi.
I tre balordi che hanno ucciso Simone e ferito il compagno sono stati tutti fermati. Adesso sia fatta giustizia….

Pubblicato da Massimo Pelliccia su Giovedì 5 novembre 2020

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