A Mario Draghi l’incarico di formare il nuovo governo in Italia

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha incaricato Mario Draghi di formare un nuovo governo.

Ricevuto questa mattina al Quirinale, il professor Draghi, ex presidente della Bce, ha accettato l’incarico al termine di un colloquio andato avanti per circa un’ora.

“Ringrazio il presidente della Repubblica per la fiducia che mi ha voluto accordare. E’ un momento difficile. Il presidente ha ricordato la drammatica crisi sanitaria con i suoi gravi effetti sulla vita delle persone, sull’economia, sulla società. La consapevolezza dell’emergenza richiede risposte all’altezza della situazione”, ha dichiarato Draghi.

La sua scelta non unisce le forze politiche presenti in Parlamento. All’esito dell’esplorazione di Fico, che ha escluso un terzo governo guidato da Giuseppe Conte, Mattarella ha chiesto un governo tecnico sottolineando tutte le conseguenze negative che avrebbero le elezioni anticipate in un momento cruciale come quello attuale. Draghi, però, divide la politica. Nel M5s la linea dall’alto è quella di non votare per Draghi, verso cui invece esprime apprezzamento Matteo Renzi.

Ora è il momento dei costruttori. Ora tutte le persone di buona volontà devono accogliere l’appello del Presidente #Mattarella e sostenere il governo di Mario #Draghi. Ora è il tempo della sobrietà. Zero polemiche, Viva l’Italia pic.twitter.com/x59EyKiRXI

— Matteo Renzi (@matteorenzi) February 3, 2021

Pd e Leu non prendono ancora posizione. Il Partito democratico chiede un incontro a M5s e Leu “per dare forza all’alleanza”.

Dall’opposizione si saprà qualcosa di definitivo dopo l’incontro con Draghi. Lega, Fdi e Forza Italia si sono riuniti alle 13 per parlarne e decideranno a margine delle consultazioni se votare la fiducia a un Esecutivo guidato dall’ex presidente della Bce.

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