Fonte foto: Twitter

In Myanmar migliaia di persone da giorni stanno invadendo le principali città per protestare contro il colpo di stato con cui i militari si sono posti al comando del Paese.

I manifestanti sfilano per le strade dei centri cittadini alzando le braccia in alto per il saluto a tre dita preso a prestito dal film “Hunger games” e diffusosi come gesto di protesta tra gli anti-golpisti.

Il rosso predomina nei serpentoni umani che stanno marciando per chiedere il ritorno alla democrazia. I drappi, gli abiti, sono principalmente del colore della Lega Nazionale per la Democrazia, il partito di Aung San Suu Kyi, la leader politica arrestata dai militari nei giorni scorsi con il presidente del Myanmar e altri funzionari governativi.

E’ trascorsa una settimana dal golpe militare e continuano ad esserci problemi con internet e le linee telefoniche.  “Internet è tornato, dopo 26 ore”, scrive un utente su Twitter.

Finora le proteste sono state pacifiche e non si sono registrati scontri con la polizia.

Oggi sembra essersi alzata la tensione. Nella città di Myawaddy si sono uditi degli spari e quei momenti sono stati immortalati in un video pubblicato su Twitter.


“Sono totalmente con il colpo di stato militare”, campeggia su alcuni cartelli issati dai dimostranti. Su altri è ritratto il volto di Aung San Suu Kyi e quello con una croce sopra del generale che si è messo alla presidenza della Birmania.

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