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Da domenica 16 maggio per chi arriva in Italia dai Paesi dell’Unione Europea, dell’area Schengen, dalla Gran Bretagna e da Israele non è più obbligatoria la quarantena di 5 giorni che era stata disposta per contenere il contagio da Covid-19. A stabilirlo è un’ordinanza firmata oggi dal ministro della Salute, Roberto Speranza.

Per i turisti e i cittadini italiani che rientreranno a casa, resterà l’obbligo del doppio tampone negativo: chi deve fare ingresso in Italia dovrà sottoporsi al tampone (molecolare o antigenico) entro 48 ore dalla partenza e ripeterlo all’arrivo in Italia.

L’ordinanza proroga le misure restrittive previste per chi torna dal Brasile: quarantena obbligatoria per 14 giorni e tampone entro 72 ore dalla partenza, all’arrivo e al termine della quarantena.

Con un ulteriore provvedimento sono stati poi rafforzati i voli Covid-tested, ossia i voli su alcune tratte per i quali è consentito esimersi dalla quarantena al ritorno in Italia, purché si faccia un test (molecolare o antigenico) sia alla partenza che presso lo scalo di arrivo. Partiti nei mesi scorsi a Fiumicino, poi a Milano Malpensa, da domenica i voli Covid-tested saranno estesi anche agli aeroporti di Venezia e Napoli, e ai Paesi di provenienza si aggiungono Canada, Giappone, Emirati Arabi Uniti, oltre agli Stati Uniti.

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