Fonte foto: screenshot video

A Cuba non si vedevano grandi manifestazioni dagli anni Novanta. In un Paese che punisce chi protesta, da domenica migliaia di cubani stanno invadendo le strade di numerosi centri cittadini per chiedere la fine della dittatura comunista e per manifestare il malcontento generato dalla crisi economica che li sta attanagliando.

“Lunga vita a Cuba libera”, hanno urlato i manifestanti per le strade di Holguin. “Libertà, libertà”, il coro unanime in diverse città cubane. Decine le persone arrestate. Anche una giornalista spagnola.

E il presidente Miguel Diaz-Canel accusa gli Stati Uniti di fomentare le proteste e invita i sostenitori del suo governo a manifestare. La conseguenza è che nelle città si stanno registrando manifestazioni pro e contro il suo regime, con un evidente rischio di scontri. Diaz-Canel sostiene che a causare la crisi sia l’embargo degli Stati Uniti.

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