Da sabato si continua a scavare tra le macerie nella zona di Haiti colpita dal terremoto. Al disastro causato dal sisma, che ha distrutto vite e abitazioni, si à aggiunta la tempesta tropicale “Grace” che si sta abbattendo da ieri sull’isola.

Le forti piogge stanno rallentando i soccorsi e hanno messo ulteriormente in difficoltà le famiglie rimaste senza una casa a causa del terremoto di magnitudo 7,2 che sabato ha provocato il crollo di numerosi edifici. Secondo la protezione civile locale sono almeno 13mila le case distrutte dal sisma e decine di migliaia le persone finite per strada.

Con il passare dei giorni il bilancio delle vittime peggiora sempre di più: sono aumentate a 1.419 le morti accertate, sono più di 6.900 i feriti e ci sono ancora molti dispersi. Nella città più danneggiata dal terremoto, Les Cayes, secondo quanto riporta la Bbc, l’ospedale è considerato a rischio crollo e tutti i pazienti sono stati trasferiti all’esterno, dove i pazienti sono stati sistemati sotto alberi e tende.

Ieri l’Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale (Usaid) ha dichiarato che le sue squadre di ricerca e soccorso urbane sono state condotte in elicottero a Les Cayes, con cani addestrati per individuare le vittime ancora intrappolate sotto i detriti.

Dall’Italia il Dipartimento di protezione civile ha fatto sapere che un medico italiano farà parte del team di specialisti in partenza per Haiti. Gli esperti, attivati nell’ambito del Meccanismo di protezione civile europeo, garantiranno supporto alle autorità locali.

Il terremoto ha portato devastazione in una terra già afflitta dalla povertà dilagante. In sofferenza da anni anche per una crisi politica che ha provocato instabilità e insicurezza, il Paese un mese e mezzo fa è rimasto anche senza il suo presidente, Jovenel Moise, assassinato mentre si trovava nella sua residenza privata. Haiti, poi, nell’ultimo decennio è stata colpita da diverse catastrofi naturali: dall’uragano Matthew nel 2016, al terremoto del 2010 che determinò la morte di circa 222mila persone.

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