Fonte foto: pixabay

La Francia richiama i suoi ambasciatori a Washington e a Canberra. Per “consultazioni”, fanno sapere da Parigi. “Questa decisione eccezionale è giustificata dalla gravità eccezionale degli annunci effettuati il 15 settembre dall’Australia e dagli Stati Uniti”, afferma in un comunicato il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian.

Con lo scopo di contrastare nel Pacifico l’espansionismo della Cina, nei giorni scorsi Stati Uniti e Australia hanno stretto un’alleanza insieme al Regno Unito – l’affare Aukus – che sta irritando i francesi.

Dal 2016 la Francia era legata all’Australia da una partnership per un progetto sui sottomarini nel Pacifico, e ora il Paese sta vivendo il patto “Aukus” come un tradimento da parte dell’Australia.

Il ministro degli Esteri, Jean-Yves Le Drian, ha detto: “L’abbandono del progetto sottomarino di classe oceanica che dal 2016 collega l’Australia alla Francia e l’annuncio di una nuova partnership con gli Stati Uniti volta ad avviare studi su una possibile futura cooperazione sui sottomarini a propulsione nucleare, costituiscono comportamenti inaccettabili tra alleati e partner, le cui conseguenze influenzano la nostra stessa concezione delle nostre alleanze, i nostri partenariati e l’importanza dell’Indo-Pacifico per l’Europa”.

Tra Francia e Australia era stato stipulato un contratto che prevedeva l’acquisto da parte dell’Australia di 12 sottomarini francesi a 56 milioni di euro. Con l’alleanza Aukus, Canberra comprerà i sottomarini dagli Stati Uniti. Uno strappo. Che il ministro degli Esteri francesi ha definito “pugnalata alla schiena”, senza nascondere anche la delusione per il comportamento del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che si sarebbe mosso senza far cenno della possibile alleanza ai francesi.

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