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Dal primo gennaio in Svizzera sarà più semplice cambiare sesso: basterà presentarsi presso il proprio Comune e richiedere la modifica nel registro di stato civile. Chi vorrà mutare legalmente genere sessuale potrà farlo anche senza sottoporsi a diagnosi mediche e terapie ormonali.

Fino ad oggi era necessario presentare il certificato di un medico attestante l’identità transgender e che il richiedente si fosse sottoposto a un trattamento ormonale o a una transizione anatomica.

Le nuove regole che entreranno in vigore dal 2022 sono state disposte da un progetto governativo approvato a giugno del 2020 dal Consiglio degli Stati. Il progetto stabilisce che per variare sesso basterà presentare una semplice dichiarazione. Attualmente è necessario far riconoscere il cambiamento da un giudice. Con la variazione, in base alle disposizioni in arrivo, se la persona interessata è sposata il matrimonio resta valido.

La Svizzera si aggiunge ai pochi Stati che già adottavano la procedura semplificata per il cambio legale del genere sessuale: Irlanda, Belgio, Portogallo e Norvegia. A settembre scorso un’altra importante novità era arrivata nel piccolo Paese dell’Europa centrale: la vittoria al referendum del sì al matrimonio con rito civile tra persone omosessuali.

La Spagna sarà probabilmente il prossimo stato in cui si permetterà la modifica più semplice del sesso, senza cure ormonali né referti medici: a giugno il governo ha dato il suo ok alla cosiddetta “legge trans”, che dovrà essere ora approvata in Parlamento.

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