Fonte foto: governo.it

Il premier Giuseppe Conte ha firmato nella notte l’ultimo decreto che vara le misure restrittive da rispettare da domani per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19. Per le regioni varranno disposizioni differenti, a seconda dell’appartenenza alla zona rossa, arancione o verde, che deve essere definita in base a vari parametri (tra cui l’indice Rt) e di cui ancora si attende l’ufficialità.

Zone rosse

Le restrizioni resteranno in vigore per 15 giorni. Gli spostamenti nelle e verso le regioni rosse saranno consentiti solo per comprovate esigenze di lavoro, di salute e per emergenze, e bisognerà mostrare l’autocertificazione in caso di controllo delle forze dell’ordine. Permesso, invece, il transito per dirigersi verso le regioni in cui le disposizioni anti-Covid lo consentano. Sospese le attività di ristorazione, alle quali sarà permesso il servizio a domicilio e fino alle 22 l’asporto. Restano comunque aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande situati nelle aree di servizio, negli ospedali e negli aeroporti. Chiusi i negozi, eccetto gli alimentari, le edicole, le farmacie e i tabaccai. Restano aperte le scuole, fino alle medie. I parrucchieri potranno continuare a lavorare, i centri estetici no. Stop ai mercati rionali, “salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari”. Restano chiuse le palestre. Attività sportiva permessa solo all’aperto e a distanza. Si potrà fare jogging, ma nei pressi dell’abitazione e indossando dispositivi di protezione delle vie respiratorie.

Zone arancioni

Da domani e per 15 giorni sarà possibile muoversi da e verso le regioni arancioni solo per per comprovate esigenze di lavoro, di salute e per emergenze. In caso di controlli da parte delle forze dell’ordine bisognerà esibire l’autocertificazione. Permesso, invece, il transito per dirigersi verso regioni in cui le disposizioni anti-Covid lo consentano. Sospesa la ristorazione(escluse mense e catering continuativo, e attività nelle aree di servizio, negli ospedali e negli aeroporti), per le quali è possibile senza limiti il servizio a domicilio e fino alle 22 l’asporto. Sport concesso all’aperto e in modo individuale. Anche nelle regioni arancioni permane la chiusura di palestre e centri sportivi.

Zone verdi

Nelle regioni verdi, , a partire da domani e fino al 3 dicembre, scatta il coprifuoco. Dalle 22 alle 5 sarà possibile spostarsi solo per comprovate esigenze di lavoro, di salute e per emergenze, e in caso di controlli delle forze dell’ordine occorrerà mostrare l’autocertificazione. Esercizi di ristorazione aperti fino alle 18, dopo sarà consentito il domicilio e l’asporto fino alle 22. Centri commerciali chiusi nel weekend e nei festivi. Chiusi cinema, musei e teatri. Ancora stop a palestre, piscine e centri sportivi. Didattica a distanza per le scuole superiori.

Per maggiori dettagli: http://www.governo.it/it/articolo/coronavirus-il-presidente-conte-firma-il-dpcm-del-3-novembre-2020/15617#documenti

Se vuoi sostenere tell, inviaci una donazione o scrivici a info@tellonline.it per la tua pubblicità sul nostro sito

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here