Ciro e Luigi Caiafa. Fonte foto: Facebook

I sicari sono arrivati, hanno spalancato la finestra e hanno sparato. Un agguato in piena notte, nel cuore di Napoli. Sotto i colpi di una pistola è rimasto ucciso Ciro Caiafa, il papà del 17enne ammazzato lo scorso ottobre da un poliziotto durante una rapina in via Duomo. Indagano i carabinieri.

Ciro Caiafa, 40 anni, stava facendo un tatuaggio nella sua abitazione quando è stato sorpreso dai killer, intorno all’1 della notte passata. È morto in ospedale, dove è stato condotto in gravi condizioni, colpito in più parti del corpo. Ferito al fianco sinistro un 28enne che era nell’abitazione con lui, Gennaro di Martino, incensurato. Di Martino, arrivato nella notte al pronto soccorso del Pellegrini, è stato già dimesso.

Gli investigatori per ora non escludono ipotesi sull’agguato. Nel corso dei rilievi sono stati trovati in strada tre bossoli calibro 7,65. Non è ancora chiaro quanti sicari siano entrati in azione e se in casa vi fossero altre persone. Caiafa viveva in un basso del rione Forcella con la moglie ed altri figli minori. Non è stato accertato se anche loro fossero presenti al momento della sparatoria.

Del tatuaggio che stava facendo, c’è traccia su Facebook. Ci sono video che ritraggono le iniziali del figlio Luigi e altre immagini impresse sul braccio su cui stava lavorando il tatuatore, che di tatoo in memoria di Luigi Caiafa pare che ne stesse facendo già da novembre sui familiari del 17enne, per il quale nei vicoli di Napoli, dalla sua morte, sono spuntati anche un murale e altarini.

Sul conto di Ciro Caiafa gravavano diversi precedenti penali. Nel 2016 fu catturato da latitante nell’abitazione di una donna insospettabile nel rione Bisignano del quartiere Barra, periferia orientale di Napoli. Era ritenuto dagli inquirenti elemento di spicco di un gruppo camorristico, quello dei “Mazzanti-Terracciano”, che controllava la zona tra via Toledo e la Pignasecca. Ma la matrice camorristica dell’agguato in cui è stato ammazzato non ha finora trovato chiaro e univoco riscontro nelle attività investigative a cui stanno lavorando i militari dell’Arma.

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Guarda anche il video della rapina in cui fu ucciso Luigi Caiafa: https://www.tellonline.it/2020/10/06/ucciso-dalla-polizia-durante-la-rapina-le-immagini-in-un-video/

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