Fonte foto: governo.it

Per frenare il contagio da Covid-19, la cui diffusione nelle ultime settime è stata accelerata dalle varianti del virus, arrivano le misure più stringenti per il periodo di Pasqua. Il Consiglio dei ministri, su proposta del presidente Mario Draghi e del ministro della Salute, Roberto Speranza, ha approvato ieri un decreto-legge che introduce ulteriori misure restrittive.

Fino a Pasqua nelle regioni gialle restrizioni da arancione o rosso

Le nuove norme entreranno in vigore lunedì 15 marzo e saranno valide fino al 6 aprile. In tale periodo alle zone che finiranno in area gialla saranno applicate le restrizioni più rigide previste per le zone arancioni, quindi in sostanza fino al 6 aprile non ci saranno regioni e province autonome con regole da giallo.

Resterà consentito in arancione (quindi anche nelle zone gialle) recarsi in altre abitazioni private abitate una volta al giorno, tra le ore 5.00 e le 22.00, restando all’interno dello stesso comune. Si potranno spostare al massimo due persone, che potranno portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.

Il decreto prevede che si applicheranno le misure da zona rossa a quelle regioni in cui si verificherà una incidenza cumulativa settimanale dei contagi superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti, a prescindere dagli altri parametri riferiti al colore della zona.

Si dà inoltre la facoltà ai presidenti delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano di applicare le misure previste per la zona rossa alle singole province in cui l’incidenza cumulativa settimanale dei contagi sarà superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti o nelle aree in cui la circolazione di varianti del Sars-Cov2 determini un alto rischio di diffusività o induca malattia grave.

Pasqua rossa

A Pasqua e Pasquetta in tutta Italia, fatta eccezione per le zone bianche, si applicheranno le regole da zona rossa. Rossi saranno i giorni 3, 4 e 5 aprile 2021, e nelle zone interessate dalle restrizioni saranno permessi gli spostamenti verso altre abitazioni private abitate solo una volta al giorno, tra le ore 5.00 e le 22.00, restando all’interno della stessa regione.

Congedi per i genitori con figli in quarantena o in dad

Si introduce con questo decreto la possibilità per i genitori che hanno figli a cui vengono sospese le attività scolastiche o che finiscono in quarantena, di usufruire di congedi parzialmente retribuiti in caso di lavoro dipendente, e per i lavoratori autonomi, le forze del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, le forze dell’ordine e gli operatori sanitari la possibilità di optare per un contributo per il pagamento di servizi di baby sitting, fino al 30 giugno 2021.

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