Fonte foto: screenshot video

Una sparatoria alla vigilia della parata del Pride a Oslo, in cui sono rimaste uccise due persone. E l’odio verso gli omosessuali potrebbe essere alla base dell’attentato avvenuto nella notte nel centro della capitale della Norvegia. La polizia indaga per terrorismo, ha comunicato alla stampa. Tra i luoghi colpiti anche un bar dove abitualmente si ritrovano persone gay.

Intorno all’1 (ora locale), in una strada dove si concentra la vita notturna, sono stati attaccati a colpi d’arma da fuoco il bar Per e il London Pub. Due persone sono state uccise, molte altre sono rimaste ferite. La polizia ha riferito in una conferenza stampa che dieci persone risultano gravemente ferite e undici sono leggermente ferite, ma nessuno è in pericolo di vita.



Per gli investigatori la sparatoria sarebbe opera di un unico autore. Un sospetto è stato arrestato subito dopo l’attentato, è un 42enne norvegese originario dell’Iran già noto alla polizia, che deve ora rispondere di omicidio, tentato omicidio e terrorismo.

Dopo la sparatoria, gli organizzatori del Pride hanno annullato la parata in programma per oggi: “Oslo Pride ha ricevuto chiari consigli e raccomandazioni dalla polizia di cancellare la parata Pride Park e qualsiasi altro evento relativo all’Oslo Pride. Oslo Pride implora quindi chiunque avesse pianificato di partecipare o assistere alla sfilata, di non presentarsi. Tutti gli eventi relativi all’Oslo Pride sono stati cancellati”. “Presto saremo di nuovo orgogliosi e visibili, ma oggi condivideremo i festeggiamenti del nostro Pride da casa”, hanno poi detto il leader dell’Oslo Pride, Inger Kristin Haugsevje, e Inge Alexander Gjestvang, leader di FRI, l’organizzazione norvegese per la diversità sessuale e di genere.

“Riteniamo che la pista dei crimini ispirati dall’odio sia forte, altrimenti non avremmo fatto una raccomandazione del genere”, ha affermato l’ispettore di polizia Tore Soldal in una conferenza stampa. Lo riporta il giornale norvegese NKR. Nell’ultimo comunicato pubblicato, la polizia di Oslo assicura: “La Direzione della Polizia segue da vicino la situazione e ora c’è una collaborazione di intelligence tra la polizia e il PST (Servizio di sicurezza della polizia). I distretti di polizia prenderanno in considerazione la sicurezza in relazione agli eventi locali del Pride durante il fine settimana”.

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