“London Bridge is down”. Tradotto: Il London Bridge è caduto. Con questa frase in codice il Segretario Privato della Regina Elisabetta II ieri ha attivato la procedura che doveva scattare con la morte della sovrana.

Queste le parole con è stata comunicata la dipartita della regina anche al primo Ministro, al segretario di gabinetto e al consiglio privato della sovrana. L’unità di crisi del ministero degli Esteri ha poi inviato la notizia ai 15 governi al di fuori del Regno Unito, dove la regina era capo di stato.

Ha segnato la storia, dall’impero britannico alla Brexit, Elisabetta II. Regina dal 1952, quando aveva appena 27 anni, si è spenta dopo 70 anni passati sul trono del Regno Unito. E’ morta a Balmoral, nella sua tenuta scozzese, all’età di 96 anni.

Come sovrana capo di stato ha abbracciato l’austerità del dopoguerra, la transizione dall’impero al Commonwealth, la fine della guerra fredda e l’ingresso e l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. Sotto il suo regno sono passati 15 ministri: da Winston Churchill a Liz Truss, che eletta premier del Regno Unito lo scorso 5 settembre, ha ricevuto l’incarico dalla regina pochi giorni prima della morte della sovrana.

Nata il 21 aprile 1926 a Mayfair, Londra, con il nome di Elizabeth Alexandra Mary Windsor, Elisabetta II divenne erede al trono all’età di 10 anni, quando il padre divenne re  Giorgio VI dopo che il fratello abdicò per sposare l’americana Wallis Simpson, reduce da due divorzi.

Nella guerra con la Germania nazista, tre anni dopo, i genitori non vollero evacuare in Canada, e Elisabetta trascorse gran parte del suo tempo nel Castello di Windsor.

Cominciò in quel periodo lo scambio epistolare con il principe Filippo, con cui si sposò nell’Abbazia di Westminster il 20 novembre 1947. Dalla loro unione, nel nacquero il principe Charles – ora re Carlo III – nel 1948, la principessa Anna nel 1950, poi il principe Andrea, nel 1960, e il principe Edoardo nel 1964.

La principessa Elisabetta era in Kenya, nel 1952, quando il padre morì e fu costretta a tornare subito a Londra come nuova regina. Fu incoronata all’Abbazia di Westminster il 2 giugno 1953, all’età di 27 anni.

Il 1992, fu un anno nero per la regina: un incendio devastò il castello di Windsor e e tre dei matrimoni dei suoi figli fallirono. Poi nel 1997, a Parigi, la morte di Diana, principessa del Galles, in un incidente d’auto.

“Piangiamo profondamente la scomparsa di un amato sovrano e di una madre molto amata. So che la sua perdita sarà profondamente sentita in tutto il paese, nei regni e nel Commonwealth e da innumerevoli persone in tutto il mondo”, ha detto il re Carlo III.

Il re e sua moglie Camilla, regina consorte, sono tornati oggi a Londra. La coppia reale si era riunita a Balmoral con gli altri figli e con i nipoti della regina, dopo che le condizioni della sovrana si erano aggravate. All’arrivo a Buckingham Palace, Carlo III si è fermato a stringere la mano ai “sudditi”, in pellegrinaggio da ieri, quando è stata annunciata ufficialmente la morte di Elisabetta II.

Il periodo di lutto per la famiglia reale durerà due settimane. Nei prossimi giorni, gran parte della vita nazionale sarà sospesa, gli impegni ufficiali saranno annullati e le bandiere saranno a mezz’asta sulle residenze reali, sugli edifici governativi, delle forze armate e sulle sedi del Regno Unito all’estero.

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