Non sono ancora chiare le cause che hanno determinato l’esplosione di un laboratorio di produzione di cannabis terapeutica a Gubbio. Nel tardo pomeriggio di ieri si è verificata la deflagrazione che ha provocato il crollo e l’incendio di un edificio dell’azienda, in località Canne greche. Dalle macerie i vigili del fuoco hanno estratto cinque persone: due decedute e tre ferite condotte in ospedale.
🔴 #Esplosione #Gubbio (PG), individuato il corpo senza vita della donna dispersa sotto le macerie. Il bilancio è di due deceduti e tre feriti. Prosegue l’intervento dei #vigilidelfuoco per la messa in sicurezza dello scenario e accertamento delle cause [#7maggio 23:00] pic.twitter.com/FYGOKHArBa
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) May 7, 2021
Le vittime sono il 19enne Samuel Cuffaro, che era uno studente lavoratore, e la 52enne Elisabetta D’Innocenti. Secondo quanto riporta la Nazione, tra i feriti un 24enne sarebbe in gravi condizioni. Inoltre, nelle operazioni di soccorso uno dei vigili del fuoco sarebbe rimasto intossicato.
In totale 45 i pompieri impegnati ieri nella ditta a Gubbio. Hanno lavorato fino a notte fonda alla ricerca dell’ultima persona dispersa, Elisabetta D’Innocenti, che purtroppo è stata recuperata senza vita.
🔴 #Esplosione #Gubbio (PG), estratta una terza persona in vita dalle macerie, nulla da fare per una quarta purtroppo deceduta. Continuano le ricerche di un disperso, sono 45 i #vigilidelfuoco impegnati [#7maggio 20:00] pic.twitter.com/MPkZDjwKeM
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) May 7, 2021
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