Sono tredici le famiglie evacuate a Napoli in seguito all’apertura di una voragine. Da 24 ore sono per strada e non si sa ancora quando potranno rientrare nelle loro abitazioni. Hanno passato una notte fuori e sono rimaste fino a stasera in attesa di avere una sistemazione temporanea da parte del Comune. “Delle strutture ci hanno dato la disponibilità per ospitarle”, ha detto in serata il presidente della terza Municipalità, Ivo Poggiani.
Erano all’incirca le 22, ieri, quando nel rione Sanità, in zona Miracoli, si è sentito un boato. All’interno dell’area verde di un condominio di via San Marco a Miradois era sprofondato il terreno creando un’apertura di circa venti metri di diametro. Per fortuna, nessuno è rimasto ferito.
Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza la zona e proceduto con gli accertamenti del caso. La polizia municipale, con il contributo del nucleo di Protezione civile, ha provveduto a sgomberare le famiglie dai palazzi a rischio e a fornire assistenza. La polizia di Stato presidia la zona da ieri.
Sono una quarantina complessivamente le persone sfollate. Diversi sono i bambini e gli anziani. “Siamo stanche”, hanno detto, esauste, delle donne radunate in un garage dove da ieri hanno trovato un appoggio. Sull’apertura della voragine è stata aperta un’inchiesta: “Sul caso sta lavorando la magistratura”, ha riferito il presidente della Municipalità, Poggiani.
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