Taipei, Taiwan. Fonte foto: pixabay

In caso di attacco da parte della Cina, gli Stati Uniti interverranno in difesa di Taiwan. Lo ha dichiarato il presidente Joe Biden in un dibattito trasmesso dalla Cnn in prima serata. “Gli Usa – ha detto Biden – hanno preso un impegno per quel che riguarda la difesa degli alleati della Nato. Come per il Canada e l’Europa, è lo stesso con il Giappone, con la Corea del Sud e con Taiwan”.  “Non voglio una guerra fredda con la Cina – ha poi affermato il presidente americano -. Voglio solo che la Cina capisca che non faremo un passo indietro, che non cambieremo nessuna delle nostre opinioni”.

Gli Stati Uniti prendono una posizione più netta in un momento molto delicato nel rapporto tra Cina e Taiwan. La Cina rivendica Taiwan e ha dichiarato nelle scorse settimane che se la prenderà anche con la forza, Taiwan invece si definisce indipendente dalla Cina pur non essendoci una dichiarazione formale di indipendenza. In questo clima di tensione, fino ad oggi gli Stati Uniti erano rimasti ambigui, sostenendo di riconoscere la sovranità della Cina su Taiwan e allo stesso tempo di voler rispettare l’accordo con Taiwan – il Taiwan Relations Act – in base al quale si impegnano ad aiutare Taiwan a difendersi e, per questo, le vendono armi e inviano navi da guerra all’isola.

Alle dichiarazioni di Biden ha risposto l’ambasciatore cinese delle Nazioni Unite, Zhang Jun. “Non siamo noi il problema”, ha riferito, sostenendo che la Cina sta perseguendo una “riunione pacifica” con Taiwan e che sta rispondendo ai “tentativi separatisti” del governo democratico progressista dell’isola. “Al contrario – ha detto -, alcuni Paesi, gli Stati Uniti in particolare, stanno intraprendendo azioni pericolose, portando la situazione nello Stretto di Taiwan in una direzione pericolosa. Trascinare Taiwan in una guerra sicuramente non è nell’interesse di nessuno”.

Dalla Casa Bianca la portavoce si è affrettata a chiarire che Biden nel suo intervento non ha annunciato cambiamenti nella politica degli Stati Uniti: “Il rapporto di difesa degli Stati Uniti con Taiwan – ha detto – è guidato dal Taiwan Relations Act. Sosterremo il nostro impegno ai sensi dell’atto, continueremo a sostenere l’autodifesa di Taiwan e continueremo a opporci a qualsiasi cambiamento unilaterale allo status quo”.

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